Tuesday and Thursday 3 p.m. to 7:30 p.m. Saturday and Sunday 10 a.m. to 1 p.m. and from 3 p.m. to 7:30 p.m.

Martedì e Giovedì 15:00-19:30 Sabato e Domenica 10:00-13:00 e 15:00-19:30

Tuesday and Thursday 3 p.m. to 7:30 p.m. Saturday and Sunday 10 a.m. to 1 p.m. and from 3 p.m. to 7:30 p.m.

Martedì e Giovedì 15:00-19:30 Sabato e Domenica 10:00-13:00 e 15:00-19:30

Il Museo

Il Museo Masaccio è stato inaugurato il 21 aprile del 2002, in occasione del sesto centenario della nascita di Masaccio, nato a San Giovanni Valdarno il 21 dicembre 1401, autore del Trittico di San Giovenale conservato nel museo.

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Il museo è ubicato nella zona absidale della pieve di San Pietro a Cascia, si sviluppa su due piani ed è dotato all’ingresso di un piccolo book shop, con pubblicazioni spesso introvabili altrove.
Il percorso espositivo ripercorre la storia della pieve e del suo territorio con dipinti oggetti e paramenti liturgici appartenuti, oltre che a Cascia, alle chiese dei dintorni, tra cui San Giovenale, Cancelli, Pontifogno, Forli, Sant’Agata, San Donato in Fronzano, Pitiana, Sant’Ellero.

La ricostruzione di un altare al centro della prima sala, con l’esposizione di un prezioso paliotto e di una tavola di scuola del Ghirlandaio, costituisce un elemento visivo di grande significanza simbolica, poiché riassume in forma semplificata quelli che erano gli altari quattro-cinquecenteschi presenti nella pieve definitivamente eliminati dal radicale restauro degli anni Sessanta del Novecento.

In questo senso il Museo Masaccio può essere considerato la memoria storica della pieve con le grandi pale d’altare recuperate dai depositi e tornate nel luogo di appartenenza.

L’altro importante segno identitario del museo è il Trittico di San Giovenale, opera prima di un giovanissimo Masaccio al quale il museo deve il proprio titolo.

Esposto in una sala dedicata, dove campeggia solitario, il Trittico si offre alla visione in tutta la sua bellezza grazie ad una perfetta illuminazione che aiuta la lettura dei numerosi e preziosi particolari. Nella sala vi sono inoltre pannelli esplicativi e un touch screen che analizza l’opera in ogni suo aspetto.

L’ultima sala del pianterreno, detta Camera del Pievano, voluta dal sacerdote Passerini, pievano dal 1740 al 1747, presenta un bel’affresco settecentesco di grande respiro, con figure allegoriche e finte prospettive.

Al piano superiore la sala dei ritratti di Pievani e Vescovi fiesolani e una esposizione di antichi manoscritti provenienti dall’Archivio parrocchiale completa il percorso immersivo nella storia della pieve.

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Orari di apertura

Martedì e Giovedì 15-19.30 - Sabato e Domenica 10-12.30 / 15-19.30

Dove siamo

Museo “Masaccio” d’Arte Sacra
Via Casaromolo, 2/a
50066 Reggello FI