In cambio del prestigioso prestito del Trittico di San Giovenale di Masaccio per la mostra Beato Angelico, la Direzione Regionale Musei Nazionali della Toscana del Ministero della Cultura – Museo di San Marco in collaborazione con il Museo Masaccio e il Sistema Museale Chianti e Valdarno ha organizzato una piccola ma preziosa esposizione incentrata su due capolavori di Paolo di Dono noto come Paolo Uccello (1397-1475), fra i protagonisti assoluti del Rinascimento fiorentino.
Un’occasione per ammirare l’affresco staccato con la Madonna col Bambino di casa del Beccuto che rivela un possibile precoce rapporto con il pittore valdarnese Gherardo Starnina, originario di Gaville (Figline e Incisa Valdarno), e la predella di Avane (Cavriglia) con Cristo in pietà fra la Vergine e san Giovanni Evangelista che riporta, al centro, un’elegante iscrizione a lettere rosse capitali con la data 1452, entrambi custoditi al Museo di San Marco e contraddistinti da forti legami con il territorio del Valdarno.
L’inaugurazione della mostra avverrà il 25 Ottobre alle ore 11:00 presso i locali del Museo.
